Consigli sulla mobilità verticale e non solo

In questa sezione troverete risposte a molte delle domande più comuni sui nostri prodotti e servizi. Siamo qui per fornirvi chiarezza e informazioni dettagliate per aiutarvi a prendere decisioni informate quando si tratta di migliorare la vostra mobilità.

Il libretto dell’impianto deve essere custodito a cura del proprietario, possibilmente nel locale del macchinario. Verificare che sul libretto dell’ascensore siano riportate tutte le indicazioni previste dalla legge, ossia in particolare:

- nominativo del proprietario ;

- indicazione del soggetto incaricato di effettuare le ispezioni periodiche curando inoltre che il libretto venga regolarmente aggiornato a ogni cambiamento.

Dovendo cambiare ditta manutentrice, accertatevi che la nuova ditta disponga nella vostra zona di una sede operativa attrezzata e di personale con conoscenza specifica pratica, oltre che teorica, dell’impianto che intendete affidargli.

Abbiate fiducia nella ditta manutentrice che avete scelto per l’impianto e non fate mai intervenire elettricisti, falegnami, verniciatori ed altre ditte per opere interessanti l’ascensore, senza il controllo della stessa ditta manutentrice.

Non permettete a nessuno di eseguire operazioni che sono di specifica competenza del servizio di manutenzione ed evitate, nel modo più assoluto, qualsiasi manomissione.

Assicuratevi che la ditta manutentrice annoti regolarmente sul libretto di matricola i risultati delle verifiche particolari agli elementi di sicurezza: operazione che a termine di legge deve essere effettuata almeno ogni sei mesi.

Non consentite l’accesso ai vani dell’apparato motore e delle pulegge di rinvio a persone estranee al servizio di manutenzione e di sorveglianza.

Disponete, affinché nel caso di arresto dell’ascensore con persone a bordo della cabina, che la manovra di emergenza per far uscire le persone sia eseguita da personale competente, autorizzato dal proprietario ed istruito a questo scopo. Seguite in ogni caso le indicazioni di comportamento specificatamente fornite dalla ditta manutentrice.

Dopo gli interventi di emergenza non rimettete in funzione l’impianto prima dell’avvenuto controllo della ditta manutentrice, tenendo presente che, salvo casi di mancanza di corrente, l’ascensore si blocca per intervento di dispositivi di sicurezza predisposti dal costruttore dell’impianto per l’incolumità delle persone. Leggete attentamente le istruzioni riportate sul cartello apposito previsto per le “Istruzioni sulla manovra di emergenza”.

Leggete attentamente il verbale che l’ingegnere dell’organo di sorveglianza rilascia a seguito delle verifiche di legge e ottemperate alle  prescrizioni relative per mezzo della ditta manutentrice e direttamente per quanto concerne quella di vostra competenza.

Non date al personale di custodia o di pulizia scale incarichi che non siano di loro stretta competenza, ad eccezione della normale pulizia dell’interno della cabina e, se l’impianto è in vano scala, dell’esterno di detto vano ma non oltre il limite delle difese e delle reti di protezione.

Provvedete tempestivamente, a mezzo della ditta manutentrice, a ripristinare l’efficienza del sistema sonoro di allarme e, quando presenti, del dispositivo di comunicazione bidirezionale e della sua linea telefonica, nonché l’illuminazione della cabina, del locale del macchinario e delle vie di accesso.

Fate sospendere immediatamente l’esercizio dell’ascensore in caso di qualsiasi incidente, anche se non seguito da infortunio, che si verificasse nell’impianto, e segnalate con la massima tempestività alla ditta manutentrice l’incidente stesso, come da disposizioni di legge.

Richiedete al manutentore di stilare un piano di manutenzione dettagliato per l’ascensore, anche in modo da minimizzare il tempo di fuori servizio dell’impianto senza pregiudicarne la sicurezza.

Chiedete al manutentore ed all’organismo di sorveglianza, che avete scelto, di consigliarvi in merito a possibili miglioramenti della sicurezza e della funzionalità dell’ascensore, in linea coi progressi tecnologici e anche allo scopo di aumentare l’accessibilità dell’ascensore alle persone con mobilità ridotta.