Manutenzione

I tecnici manutentori Elevatori Normac sono tutti patentati, direttamente alle nostre dipendenze, sottoposti ad un training costante al fine di migliorare la loro preparazione e professionalità e la capacità di rispondere alle richieste dei nostri clienti.

La manutenzione è il solo sistema per mantenere il valore del vostro ascensore inalterato nel tempo e per garantirne  sempre l'efficienza e l'affidabilità.

La nostra azienda ha un "cuore artigiano" ed un "corpo" da multinazionale:
per questo il nostro è un  servizio rapido,  efficace ed  efficiente con  costi ragionevoli.

Inoltre il nostro servizio non "stacca" mai, 365 giorni l'anno per assicurarVi sempre la disponibilità dei Vostri impianti.

MANUTENZIONE CONSERVATIVA Elevatori Normac

Visite di manutenzione controllo semestrale  stato di conservazione delle funi, lubrificanti, fusibili, isolamento dei circuiti elettrici e verso terra, verifica efficienza e funzionamento dei dispositivi di sicurezza.
Più due  visite semestrali  Annotazione risultati dei controlli come previsto al comma 4 art. 19 del D.P.R. 1497 del 29/05/1963.
Il tutto finalizzato al mantenimento dello stato di efficienza in attesa della rimessa in esercizio con regolare contratto di manutenzione ordinaria. Assicurazione. Responsabilità Civile verso terzi  (con massimale compreso fra 5 e 10 milioni di euro) per ogni sinistro a persone, cose o animali coinvolti.

MANUTENZIONE ORDINARIA Elevatori Normac

Visite di manutenzione periodiche (controllo stato di conservazione delle funi, lubrificanti, fusibili, isolamento dei circuiti elettrici  verso terra, verifica efficienza e funzionamento dei dispositivi di sicurezza, controllo generale e registrazione dei componenti meccanici, idraulici ed elettrici). Più due  visite semestrali  con  annotazione risultati dei controlli come previsto al comma 4 art. 19 del D.P.R. 1497 del 29/05/1963. Più una  visita  biennale  di assistenza all'Ente Ispettivo durante le visite periodiche di controllo.
Invio, ad ogni giustificata richiesta dei  Condomini , nel normale orario di lavoro,  di nostri  tecnici specializzati per ripristinare il corretto funzionamento dell'impianto, con eventuali sostituzioni di pezzi (fatturati separatamente al canone di manutenzione).
Assicurazione Responsabilità Civile verso terzi  (con massimali normalmente compresi fra 5. e 10 milioni di euro) per ogni sinistro a persone, cose o animali coinvolti. Escluso il servizio 24 ore  su  24 ore  che  va  pagato a parte, che  comprende su  richiesta dei Condomini  gli interventi dei  nostri Tecnici  dalle  ore 18.00 alle  ore 08.00 e  tutti i sabati, le  domeniche  e  i giorni festivi.

MANUTENZIONE STAGIONALE Elevatori Normac

Come la manutenzione ordinaria, eseguita, però, solo nei mesi indicati dal proprietario / amministratore Visita,  e  comprende : una visita di inizio periodo per la pulizia e messa in moto dell'impianto visite di manutenzione periodiche (controllo stato di conservazione delle funi, lubrificanti, fusibili, isolamento dei circuiti elettrici  verso terra, verifica efficienza e funzionamento dei dispositivi di sicurezza, controllo generale e registrazione dei componenti meccanici, idraulici ed elettrici).
una a fine periodo per il fermo in sicurezza dell'elevatore con stacco  corrente per  evitare  usi impropri nel periodo  di fermo .
Escluso il  servizio 24 ore  su  24 ore  che  va  pagato a parte, che  comprende su  richiesta dei Condomini  gli interventi dei  nostri Tecnici  dalle  ore 18.00 alle  ore 08.00 e  tutti i sabati, le  domeniche  e  i giorni festivi.

MANUTENZIONE SEMICOMPLETA Elevatori Normac

Come manutenzione ordinaria; inoltre vengono compresi nel canone di abbonamento  alcuni interventi di manutenzione che comportano sostituzioni di alcune componenti. Escluso il servizio 24 ore  su  24 ore  che  va  pagato a parte, che  comprende su  richiesta dei Condomini  gli interventi dei  nostri Tecnici  dalle  ore 18.00 alle  ore 08.00 e  tutti i sabati, le  domeniche  e  i giorni festivi.

MANUTENZIONE COMPLETA Elevatori Normac

E'  certamente il  contratto  più  conveniente per l'Utente  perché  ha  un costo  fisso e senza  imprevisti.
Ha una  durata di  dieci  anni  minimo perché è l'azienda  ascensoristica che  si  assume  tutti i  rischi dei  guasti (ovviamente esclusi gli atti  vandalici ) e  comprende, oltre a quanto previsto in caso di manutenzione ordinaria e dalle normative in vigore,  la sostituzione di tutti  i  componenti dell'ascensore guaste e tutti gli interventi di chiamata esclusi  gli interventi. Escluso il servizio 24 ore  su  24 ore  che  va  pagato a parte, che  comprende su  richiesta dei Condomini  gli interventi dei  nostri Tecnici  dalle  ore 18.00 alle  ore 08.00 e  tutti i sabati, le  domeniche  e  i giorni festivi

Oltre a svolgere le attività di manutenzione preventiva, il manutentore è anche tenuto a promuovere tempestivamente la riparazione e la sostituzione delle parti rotte o logorate (art. 15 c. 5, DPR 162/99).
Solamente un manutentore abilitato può eseguire le riparazioni su un ascensore; in nessun caso il proprietario può tentare di ripararlo da solo, ad esempio facendo intervenire il custode oppure chiamando professionisti di altro genere (elettricisti, fabbri).
Questo non solo perché è la legge che richiede l'intervento di un operatore abilitato, ma per una sostanziale esigenza di sicurezza che verrebbe messa a repentaglio dall'intervento sull'impianto di persone non qualificate.

Normalmente è sempre l'impresa cui è affidata contrattualmente la manutenzione quella che si occupa di eseguire anche gli interventi di riparazione.
Non è però escluso, e di fatto a volte avviene, che il proprietario – in particolare in caso di interventi di manutenzione straordinaria di una certa rilevanza – possa decidere di affidare i lavori ad una ditta abilitata diversa dal manutentore dell'impianto.
In tali casi, però, viste le rilevanti responsabilità proprie della ditta cui è affidata la manutenzione, è la stessa legge che impone a quest'ultimo, rispetto ai lavori eseguiti da terzi, di "verificarne l'avvenuta, corretta, esecuzione". Con la conseguenza che, qualora venga accertato che i lavori non siano stati eseguiti correttamente, il manutentore possa risolvere il contratto di manutenzione per fatto o colpa del proprietario/committente.

Per poter mantenere in esercizio un ascensore il proprietario deve incaricare un ente autorizzato ad effettuare, una volta ogni due anni, una verifica periodica.
L'ente incaricato della verifica periodica deve essere indicato nella targa da applicare all'interno della cabina dell'ascensore. Qualora l'ente incaricato venga sostituito con un altro, del cambiamento deve essere informato il Comune competente tramite apposita comunicazione del proprietario.

La verifica deve essere eseguita da ingegneri della ASL o ARPA competente per territorio oppure di un organismo di certificazione autorizzato dal Ministero dello Sviluppo economico e notificato alla Commissione europea.
In caso di impianti installati presso gli stabilimenti industriali o le aziende agricole, le verifiche saranno eseguite dalla direzione provinciale del lavoro del Ministero del lavoro e delle politiche sociali competente per territorio. Durante la verifica deve essere presente il manutentore dell'impianto, che dovrà eseguire le operazioni di verifica su indicazione dell'ingegnere verificatore.

Il soggetto che ha eseguito la verifica periodica rilascia al proprietario, nonché alla ditta incaricata della manutenzione, il verbale relativo e, ove negativo, ne comunica l'esito al competente ufficio comunale che provvederà ad apporre i sigilli all'impianto per impedirne il funzionamento sino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
Le operazioni di verifica periodica sono dirette ad accertare se le parti dalle quali dipende la sicurezza di esercizio dell'impianto sono in condizioni di efficienza, se i dispositivi di sicurezza funzionano regolarmente e se è stato ottemperato alle prescrizioni eventualmente impartite in precedenti verifiche.
Le spese per l'effettuazione delle verifiche periodiche sono a carico del proprietario dello stabile ove è installato l'impianto.

Il DPR 162/99 tratta anche, all'articolo 14, delle verifiche straordinarie, che sono effettuate dagli stessi soggetti autorizzati ad effettuare le verifiche periodiche.

Occorre far eseguire la verifica straordinaria su un ascensore in tre diversi casi:

1. a seguito di verbale di verifica periodica con esito negativo, per poter consentire la rimessa in esercizio dell'impianto fermato dal Comune;

2. in caso di incidenti di notevole importanza, anche se non sono seguiti da infortunio, quando il proprietario o il suo legale rappresentante devono darne immediata notizia al competente ufficio comunale che dispone, immediatamente, il fermo dell'impianto;

3. a seguito di modifiche significative apportate all'ascensore, più precisamente nei seguenti casi di:

- cambiamento della velocità
- cambiamento della portata
- cambiamento della corsa
- cambiamento del tipo di azionamento, quali quello idraulico o elettrico
- sostituzione del macchinario, del supporto del carico con la sua intelaiatura, del quadro elettrico, del gruppo cilindro-pistone, delle porte di piano, delle difese del vano e di altri componenti principali.

In tutti questi casi il proprietario deve incaricare l'ente autorizzato ad effettuare la verifica e potrà far rimettere in esercizio l'impianto solo se l'ente emette un verbale con esito positivo; i costi della verifica sono a suo carico.